Dove vi porta il cuore
Marrakech, Marocco
Se cerchi il relax, niente è meglio dell’hammaming, ovvero il giro per vedere i bagni turchi della Medina. Per un pò di shopping al suk, oggi usa farsi accompagnare dal personal shopper (sempre albergo). Al resto penserà l’ambiente naturale di Marrakech: clima caldo di giorno e fresco la sera, abbastanza per invitarvi a cenare di fronte al fuoco di un caminetto acceso. Con sullo sfondo l’Atlante innevato.
Dove dormire
La Villa des Orangers è uno degli alberghi più intimi della città. Composta da circa trenta fra camere e suite con lo sguardo sulla Medina, vi accoglie con tre piscine e coi suoi cortili fascinosamente ornati da aranceti. Con la raffinatezza di un elegante ristorante, perfetto per la cenetta a lume di candela.
Per Pranzo o per Cena
Assaggiare almeno una volta couscous e tajine (il tegame che consente cotture quasi a vapore per carni e verdure) è d’obbligo. I migliori? A pranzo da Al Fassia, gestito da donne. Le Sera, tête-à-tête a luci basse da Le Tobsil, fra tovaglie immacolate e petali di rosa.
Consigli per l’escursione nel deserto
Non potete fare a meno di organizzare una gita in cammello fra le dune del deserto. Consigliabile scegliere il tardo pomeriggio, ideale per ammirare il tramonto e fari illuminare dal chiaro di luna. Suggeriamo di rifiutare eventuali offerte per dormire in tenda: la notte nel deserto il termometro si avvicina allo zero.
Dublino, Irlanda
Archistar di valore mondiale stanno disegnando la Dublino del futuro, che ospitare grandi costruzioni, hotel di lusso, ristoranti sfarzosi e perfino in grattacielo. Ma la capitale irlandese ci offre già due gustose anteprime da non perdere: il ponte sul Liffey di Calatrava e la Music-Hall The 02 sui docklands.
Per dormire
Su tutti spicca il Dylan, hotel a cinque stelle in un antico edificio georgiano: fascino barocco, super confortevole, i servizi personalizzati.
Per pranzo o per cena
Fallon & Byrne: al tempo stesso emporio gastronomico e brasserie con locali alleggerite. Oppure prenotate dal grande chef Kevin Thornton: menù a bizzeffe, fra cui anche quello vegetariano.
Da non perdere….
Dubh Linn Gardens, dietro al Castello, è il luogo romantico per eccellenza della capitale irlandese, vicino al museo Chester Beatty Library, piccolo ma ricchissimo di antichi manoscritti di valore inestimabile. Deliziosa e imperdibile pure la passeggiata lungo il fiume Liffey che divide la città, magari anche navigarci sul battello coperto.