Quando il vostro pensiero vola ad un paradiso tropicale, fatto di spiagge bianche, palme di cocco e mare dalle mille sfumature dell’azzurro, vuol dire state pensando alla Thailandia. Più precisamente all’isola di Koh Samui, universalmente conosciuta come ‘il paradiso tropicale’ per eccellenza.
Koh Samui è una delle isole più note della Thailandia ed è la terza in ordine di grandezza, di un arcipelago costituito da altre 80 isole, di cui solo poche sono abitate. I primi abitanti giunsero circa 150 anni fa da Hainan in Cina, e vi impiantarono le prime piantagione di cocco. Koh Samui sorprende per le sue montagne dell’entroterra, le splendide spiagge bianche di sabbia finissima della costa, e per le sue palme da cocco, piante di durian, rambutan e ananas che ricoprono quasi tutto il territorio.
Da oltre 20 anni Koh Samui è una località turistica molto apprezzata: un posto incantevole dove poter trascorrere le proprie vacanze, dalla cucina tipica base di pesce e frutti di mare. Il periodo migliore per visitarla è da novembre a fine giugno, nella stagione secca.
Le spiagge più conosciute sono quelle di Chaweng e di Lamai sulla costa orientale dell’isola. Qui, appena sotto l’acqua color smeraldo, si può ammirare una variopinta flora e fauna corallina. Chi invece cerca località meno frequentate e più tranquille si deve recare nella costa ovest oppure a nord dell’isola, dove troverà un paradiso incontaminato.
A Koh Samui, come nel resto della Thailandia, è possibile praticare ogni sorta di sport acquatico. L’isola, essendo una destinazione turistica alla moda, offre i più moderni servizi turistici, strade cittadine per lo shopping e mercatini tipici dove trovare ogni tipologia di oggetti: dall’artigianato locale alle ultime produzioni hi-tech. Una capatina nella capitale, capoluogo Nathon Town, è doverosa, anche per immergersi nei vicoli cittadini, nelle strade affollate e fra gli odori speziati della cucina locale.
Koh Samui non offre soltanto spiagge e mare, ma anche la possibilità di visitare numerosi templi Buddhisti, come il Tempio Wat Phra Yai e una fitta foresta pluviale, che si trova nell’entroterra, ricca di vegetazione, di cascate e fiumi balneabili.
Da non perdere il Parco nazionale Marino di Ang Thong, un arcipelago mozzafiato di 40 isole di pietra granitica, spiagge di sabbia bianca, e vegetazione tropicale.