Ibiza e il suo lato selvaggio

Il Mare Mediterraneo bagna le coste di una delle isole più belle e sottovalutate delle Baleari: Ibiza. Sottovalutata? Si è proprio così! Conosciuta dai più, per le sue immense discoteche, la nightlife selvaggia e trasgressiva, ben poco viene raccontato dei suoi luoghi più affascinati.

Abitata sin dall’antichità, scoperta dai fenici, Ibiza ha conosciuto negli anni ottanta un intenso turismo di massa, legato a celebri discoteche come il Pacha e il Privilege. Ibiza, in realtà, offre una natura selvaggia e numerose spiagge, davvero poco battute, sul lato settentrionale dell’isola, dove si trovano piccoli paesi nel più classico stile catalano. La vera Ibiza, quella antica e legata alle tradizioni, si trova ancora qui, curiosamente trascurata dal turismo festaiolo. Arenili ampi, ai quali si arriva attraverso crinali scoscesi, mare blu, natura selvaggia e uno straordinario silenzio.

Ad Ibiza si spazia dalla tranquillità di Cala Llenya, a poca distanza dal centro di Ibiza, in direzione Santa Eulalia, caratterizzata da bei fondali e sabbia dorata, alla bellezza di Agua Blanca sul lato orientale dell’isola. Quest’ultima è una meravigliosa caletta, riparata da occhi indiscreti da una serie di colline e verdi e pinete. La spiaggia è a sottile striscia di sabbia con un mare di un turchese chiaro e cristallino.

Chi cerca spiagge isolate e selvagge, deve fare un salto a Cala Bassa, un’autentica piscina naturale con acque limpide, fondale basso, sabbia chiara, coronata da boschi di pini e tamarindi.

Il lato più nascosto e selvaggio di Ibiza è a portata di mano, non lasciatevelo sfuggire.

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