02/03/2010
Una fee di 10 dollari per finanziare il piano promozionale del governo Usa. Anche i visitatori internazionali negli Stati Uniti potranno così contribuire alla creazione della Corporation for Travel Promotion, la partnership a carattere misto pubblico-privato la cui legge costitutiva è stata già approvata dal Senato e aspetta la ratifica del presidente Barack Obama. Il provvedimento delle fee entra nel piano di finanziamento della nuova agenzia federale, che ha l'obiettivo di aumentare di 1,6 milioni il numero di visitatori rispetto ai 47 milioni del 2009, per un totale di 4 miliardi di dollari di entrate valutarie derivanti dal comparto. Un'iniziativa ritenuta necessaria per recuperare le quote di mercato perdute dagli Stati Uniti che, lo scorso anno, hanno perso 2,4 milioni di turisti rispetto al 2000. Il nuovo organismo, che si concentrerà su maxicampagne pubblicitarie, sarà finanziato con 100 milioni di dollari dall'industria turistica americana e la fee sarà imposta a tutti i turisti in arrivo dai 35 Paesi per i quali non c'è bisogno di visto per gli Usa, tra cui Europa, Giappone e Australia.
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