Il Castello di Himeji in Giappone
Il Castello di Himeji si trova nella prefettura di Hyogo ed è un edificio eretto a scopo militare e difensivo durante l’epoca Sengoku, il periodo in cui il Giappone era diviso in tanti feudi perennemente in conflitto tra loro. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, il castello di Himeji è anche conosciuto col nome di Hakurojô o Shirasagijô, letteralmente airone bianco, a causa del colore bianco brillante delle sue pareti esterne. È considerato il castello più bello del paese ed è anche uno dei pochi ad essere uscito quasi indenne da secoli di incendi e terremoti, oltre ad essere sopravvissuto alle devastazioni della guerra.
La struttura rispetta la disposizione tipica dei castelli giapponesi, con alte fondazioni in pietra, muri bianchissimi, postazioni dell'artiglieria e fori per il lancio di pietre; il centro del castello è occupato dal maschio, eretto nel 1601.
La più famosa e caratteristica struttura difensiva del castello di Himeji è certamente il labirinto di viottoli e stradine che conducono alla zona centrale: le porte d'accesso, i bastioni e le mura esterne sono state edificate e progettate in modo da obbligare gli invasori a compiere un percorso a spirale, conducendoli in spazi sempre più angusti e in vicoli ciechi.
Non si hanno però prove dell’efficacia di questo sistema difensivo perché il castello non è mai stato attaccato da terra: probabilmente il dedalo di stradine ha sortito un buon effetto deterrente!
Durante la seconda guerra mondiale, la zona circostante il castello di Himeji fu bombardata pesantemente, ma l’edificio subì fortunatamente pochi danni: nel 1956 si svolsero alcuni lavori di restauro, che lo riportarono all’antico splendore.
Una curiosità: il castello di Himeji è stato utilizzato come set per diversi film celebri, come ad esempio “Shogun”, “Agente 007 – Si vive solo due volte”, “Kagemusha”, e “L’ultimo Samurai”.
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