Giovane, mondana, colta, frizzante. E’ la città dove si vive meglio al mondo. Merito (anche) degli italiani, dicono. Una bellezza eclettica, trascinante, nuova, che va visitata tutta di un fiato.
Com’è successo? Metti una Sidney troppo affollata e costosa, che spinge i giovani e i più creativi (notoriamente meno wealty) verso sud. Aggiungi che qui trovino l’eredità culturale di generazioni di immigrati italiani (per numero, la seconda comunità dopo quella britannica) e francesci, con l’amore del bel vivere. C’entra pure il clima: se a Sidney quello subtropicale ti manda in acqua, qui quello temperato (e mutevole) ti mette voglia di incontri, di soste per scambiare idee e pareri, magari davanti a un buon piatto e un vino all’altezza. Il risultato? Un pullulare di piazze vivaci con caffè, open bar, ristoranti. E poi, gallerie, biblioteche, musei, teatri e arte ovunque. Puoi andare a vederti il balletto nel palazzo dell’800 e il film 3D sul tetto, sotto la luna. Ci sono lo chef stellato, con l’anguilla al cioccolato al 55° piano, e il figlio del più osannato macellaio italiano che ti cucina la miglior tagliata di sempre. I parchi sono immensi, hanno orti botanici e il posteggio per bici e kayak. Porticine in vicoli insospettabili ti conducono agli speakeasy più sofisticati ed esclusivi. Insomma, c’è una Melbourne tutta nuova da visitare, tanto bella da vivere, ancor più entusiasmante da scoprire.
HERITAGE VITTORIANO
Inevitabile. Nel vostro tour australiano, sarà sempre troppo poco il tempo per Melbourne. Allora, meglio iniziare con un tuffo nell’heritage vittoriano, salendo su un tram fino al Royal Exibition Building in Carlton, con la tecnologia ferma al 1880. A seguire i negozietti vintage e le tea room di Collins Street. Il XXI secolo è nei vicoli tortuosi delle aree di Carlton, Fitzroy, Collingwood, dove si annidano speakeasy, ristorantini e le più eccentriche boutique di moda.
DA NON PERDERE
La Courtine House si sviluppa su diversi livelli con boutique, night club (il Toff in Town) e bar (il Cookie Beer Hall). Sul tetto c’è il cinema en plen air con le sdraio (Rooftop Cinema).
(Fonte:Traveller – CondèNast)