Non solo Italia, ma anche Canada, Thailandia e Seychelles. Gli hotel di oggi devono essere green e sostenibili, bellezza e design non sono più sufficienti.
NIMMO BAY RESORT (CANADA)
Immerso nella verde British Columbia a nord di Vancouver dispone di soli nove alloggi tutti con vista sulla baia. In questo angolo di paradiso avventurieri e pescatori possono trovare il loro angolo di paradiso. Al centro della struttura c’è una cascata che è fonte non solo di acqua potabile ma anche di energia. L’uniche via di accesso a questo resort sono il cielo ed il mare in quanto non sono presenti strade nelle 50mila miglia quadrate di natura in cui è immerso.
SIX SENSES HIDEAWAY (THAILANDIA)
A circa 160 km a sud di Bangkok sorge questo splendido eco lodge, immerso in 10 ettari di verde. Diverse le tipologie di sistemazione che vanno dalle ville vista oceano a quelle immerse nella foresta. Tutto quello che viene servito agli ospiti dal lodge è coltivato direttamente nell’orto della struttura che presenta arredi realizzati con materiali naturali.
EREMITO (ITALIA)
Nel cuore dell’Umbria troviamo questo eremo del ‘300 immerso nel verde a Parrano. La struttura, costruita in bioedilizia, è perfetta per ritornare ai bisogni essenziali dimenticando lo stress. Gli alloggi sono ricavati in cellette singole e si passa la giornata tra yoga e passeggiate a cavallo: niente telefoni, internet o tv. La tecnologia è infatti stata completamente bandita in favore di un approccio molto più legato alla natura e al rispetto dell’ambiente. Questo “hotel dell’anima” dopo il tramonto viene illuminato con torce e candele, anche se presenti pannelli fotovoltaici che garantiscono il fabbisogno energetico.
FREGATE ISLAND PRIVATE (SEYCHELLES)
Meta perfetta per chi cerca un po’ di privacy, la struttura è composta da diciassette ville a piccolo sul mare su un’isola privata al largo della costa africana tutte dislocate in un’unica parte dell’isola per mantenere il territorio il più possibile incontaminato. Interamente realizzate con materiali naturali come pietra, bamboo e foglie di palma anche nelle amenities per il bagno troviamo speciali lozioni create con oli essenziali ricavati da fiori e piante delle Seychelles.
LONGITUDE131 (AUSTRALIA)
Quindici gli alloggi, tutti dedicati ai più famosi esploratori australiani e non, perfetti per ammirare direttamente dal letto il monolita più grande del mondo sono dislocati di fronte all’Ayers Rock, l’imponente massiccio dalla colorazione rossa. Qua, nel cuore dell’outback Australiano, non è stato costruito nessun edificio in cemento o altri materiali: per rispettare il territorio si dorme in delle tende speciali dove ogni comodità come aria condizionata ed elettricità funzionano grazie ai pannelli solari. Permettendo un approccio ecosostenibile a 360 gradi: tra le attività più richieste ci sono il trekking e i corsi di astronomia.
CAMP YA KANZI (KENYA)
Lodge di lusso eco-sostenibile che sorge ai piedi del Kilimangiaro all’interno di una riserva privata, il Camp Ya Kanzi è situato nel cuore dell’Africa più vera. Il camp è inserito in un progetto per la tutela della popolazione Masai e dispone di solo otto tende per un massimo di sedici ospiti, dove soggiornare nel totale rispetto della cultura locale. La struttura è stata realizzata con i materiali locali evitando che venisse tagliato anche un solo albero. Il cibo viene cucinato con ingredienti a km zero e l’acqua viene riscaldata grazie ai pannelli solari.
FINCA ROSA BLANCA INN (COSTA RICA)
A una ventina di minuti dall’aeroporto internazionale San José, immerso in un’immensa piantagione di caffè, sorge questo ecoresort che dispone di quindici camere nel cuore della foresta costaricana. Si tratta del solo hotel al mondo ad aver ottenuto punteggio pieno nella classifica del prestigioso programma “Sustainable Tourism Certification”. Il Finca Rosa Blanca Inn basa la sua filosofia sul rispetto della natura e sul riutilizzo: tra le tante iniziative, l’uso di pannelli solari e il riciclo del caffè come fertilizzante.
NATURHOTEL LUSNERHOF (ITALIA)
In Alto Adige, affacciato sulla Valle di Luson, troviamo questa struttura quattro stelle costruita con i criteri della bioarchitettura. Insieme alla possibilità di fare passeggiate e ciaspolate nei dintorni qua troviamo una cucina naturale ed una spa. Il resort è completamente indipendente a livello energetico e le sue camere sono al riparo dalle emissioni elettromagnetiche (non c’è il wireless, se non negli ambienti comuni) e gli arredi sono realizzati in cirmolo in modo da favorire il relax e far risparmiare al cuore 3.500 battiti al giorno.