Kumbh Mela e Calcutta, un viaggio nella spiritualità indiana

India e spiritualità: un binomio di straordinario fascino. Pellegrinaggio, purificazione, antichi rituali sono alla base di uno dei più spettacolari ed antichi riti Hindu: il Kumbh Mela. The World is Mine, vi porta alla scoperta di uno degli eventi più toccanti del calendario indiano.

La Kumbh Mela è un pellegrinaggio Hindu di massa nel quale i fedeli si ritrovano per immergersi in un fiume sacro. La Purna Kumbh Mela si celebra in quattro luoghi principali ogni tre anni, a rotazione, mentre l’Ardh Kumbh Mela in due luoghi ogni sei. E’ quindi il momento per cogliere l’occasione, con un viaggio The World is Mine / Kel12

La Festa si svolge a rotazione in quattro dei luoghi indù più sacri dell’India: le rive del fiume Godavari a Nashik (Maharastra), quelle del fiume Shipra a Ujjain (Madhya Pradesh), sul fiume Gange in Haridwar (Uttarakhand ) e alla confluenza del Gange, Yamuna e Saraswati, pressi i fiumi ad Allahabad/Prayag (Uttar Pradesh). L’evento cade in ciascuna di queste località una volta ogni 12 anni. L’ora e il luogo della festa dipendono da complesse considerazioni astrologiche e religiose, e pertanto la scadenza non è mai esatta.

E’, senza ombra di dubbio, il più grande raduno religioso del pianeta: il Kumbh Mela è una cerimonia che affonda le proprie radici nell’antichità, ma che continua anche nei tempi moderni, suscitando in ogni viaggiatore emozioni difficili da decifrare. 100 milioni di hindu si trovano per immergersi presso un fiume sacro.

Il rito principale è, infatti, il cosiddetto bagno rituale. Gli hindu credono che bagnandosi nelle acque sacre il giorno più propizio della luna nuova, loro stessi e i propri antenati saranno assolti dai peccati, terminando così il ciclo delle rinascite. Al sorgere del sole, quindi, i diversi gruppi di pellegrini si muovono in processione verso il fiume per fare per purificarsi. Un cerimonia coloratissima e struggente.

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